Perché le persone chiedono aiuto au uno psicoterpaeuta? Il più delle volte per la comparsa di un sintomo, solitamente percepito come un’alterazione del proprio modo, unico e personale, di essere.
“Non mi sento più come prima”, “Qualcosa sembra cambiato in me”, “Non mi riconosco più”. Queste spesso le descrizioni del malessere di chi decide di iniziare una terapia.
La perdita del senso di stabilità personale, questo sentirsi in qualche misura alienati da sé stessi -che nulla ha a che fare con la patologica depersonalizzazione – genera la sensazione di vivere una vita inautentica.
In questa vita che sembra non appartenerci più, le scelte non sono dettate dal proprio sentire, ma da ciò che “gli altri si aspettano da me” o dal perché “solitamente si fa così”.
Aiuto nel ritrovare sé stessi
Cogliere lo scarto fra ciò che si vuole e ciò che si deve non è facile né ovvio, come può sembrare. Bisogna comprendere i propri desideri, affetti e, più in generale, i progetti esistenziali e inserirli nel contesto della famiglia, dell’amicizia e del lavoro.
Per questo difficile lavoro è utile l’aiuto di un professionista, un professionista del benessere, come lo psicoterapeuta.
Il punto di partenza della psicoterapia
La narrazione del paziente è il punto di partenza della terapia. Essa rappresenta il testo da cui parte il lavoro terapeutico e da cui riparte l’intera esistenza di un individuo.
La stesura e la narrazione di questo testo intimo, con un testimone autorevole e accogliente, lo psicoterapeuta, permette al paziente di comprendere. Comprendere il proprio malessere, la sua origine e, soprattutto, il senso che esso ha per lui.
Uno dei risultati più sorprendenti della psicoterapia è scoprire quanto sofferenza e disagio siano d’aiuto: preziosi alleati nel percorso di crescita personale.
La Psicoterapia come esercizio di libertà.
La riconfigurazione della vita del paziente, che in terapia è un testo scritto a quattro mani, “illuminerà” l’essere-nel-mondo del paziente. Questa riconfigurazione farà emergere il senso della sua sofferenza, rendendola comprensibile, spiegabile e trattabile.
In questo modo, la psicoterapia restituisce al paziente la consapevolezza di un rinnovato senso esistenziale, offrendogli l’opportunità di guardare a nuovi orizzonti d’attesa, che, per quanto coerenti con la propria storia e il proprio sentire emotivo, sono anche l’occasione di ri-nascere, questa volta in modo identitario e autentico.
In fondo, la psicoterapia non fa che ricordare ai pazienti che sono esseri liberi.
Dott.ssa Aurora Sergi
Psicologa – Psicoterapeuta